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E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho potuto essere al cospetto di Mistress Lara Von Lush. I motivi sono stati molteplici e la Padrona ha capito che non dipende dalla mia volontà e che rimango sempre indissolubilmente Suo anche se la distanza non mi permette, in questo particolare momento purtroppo lungo di servirLa come merita.

Mi si è presentata la possibilità di potermi recare da Lei per una serata e nottata e ho colto al volo la possibilità. Padrona Lara , che era stata avvisata per tempo, ha accettato di buon grado una serata in mia compagnia.

Devo dire che, tra i vari motivi della poca frequentazione, ho avuto qualche problema fisico.

Sono proprio invecchiato…. sicuramente non ho più la prestanza fisica per alcune “pratiche”, ad esempio faccio fatica a piegarmi, vado in affanno per nulla e quindi la possibilità di pratiche che prevedono resistenza fisica e doti fisiche diventano per me difficili e conseguentemente anche la voglia ed il desiderio di pratiche è diminuito tantissimo … ha notato che ho declinato l’invito alla sua cacca… si ricorda altre volte che era successo?

In precedenza era già successo che passassi una sera con la Padrona e con una sua carissima amica che conosce le passioni della Padrona. Le ero stato presentato come schiavo e, in quella occasione avevo assunto il ruolo di autista, le avevo portate al ristorante e avevo atteso fuori. Poi ero stato convocato per pagare il conto e fare nuovamente da autista fino ad un locale dove avevo potuto , viceversa, entrare per bere qualcosa in compagnia.

Questa volta Padrona Lara mi anticipa che ci sarà ancora la Sua amica e che questa volta io avrei cenato con loro ma che l’amica sarebbe stata più “coinvolta”.

Arrivo da Padrona Lara , facciamo quattro chiacchiere amabilmente, Lei è sempre fantastica e solare…. e poi andiamo dall’amica. Io guido arrivati al ristorante , parcheggio e subito devo baciare i piedi sia a Lara che all’amica . Non era mai capitato che mi ordinasse di baciare i piedi ad altre donne. L’amica vedo che non disdegna e attende il bacio con nonchalance.

Ceniamo, la serata è piacevole si parla, si beve, si mangia e si ride e si scherza anche. Padrona Lara ha sempre apprezzato la mia compagnia anche in versione “umana”, ovviamente io sempre con deferenza e devozione ma accetta anche qualche scherzo o battuata. Durante la cena , tuttavia, si parla anche del nostro rapporto e di situazioni cui ho dovuto sottostare. L’amica a tratti sembra capire e condividere, a tratti sembra un po’ sconvolta. Si capisce che conosce Lara e i suoi gusti ma forse alcuni dettagli non erano mai stati, per cosi’ dire, approfonditi.

L’amica è molto dolce e delicata ed è una persona con la quale è piacevole passare il tempo. Sicuramente ho avuto delle sensazioni di sottomissione molto belle, anche se più cerebrali che fisiche. Cosi’ è capitato che ho dovuto ammettere senza riserva di essere stato usato per molte volte come cesso completo. Che ho ricevuto il prodotto in faccia, in bocca … che l’ho masticato e spesso ingoiato. La cosa puo’ sembrare semplice ma in realta’ ammettere ,davanti ad altri che non sono dell’area bdsm ed in una situazione normale quindi non in un ambiente bdsm , di essere stato usato come cesso non e’ cosi’ facile o scontato. Ad un certo punto mentre ammetto l’uso o l’abuso (consenziente) mi sento deciamente umiliato e sconfitto e abbasso lo sguardo mentre noto uno sguardo strano nell’amica . Comprensione? Repulsione? Compassione? Non riesco a decifrarlo ma in quel momento mi sento peggio che se avessi subito un’umiliazione fisica dolorosa.

Padrona Lara avrebbe voluto coinvolgere un altro schiavo , che gia’ conosco, perché voleva che mi facesse un pompino dato che a lui piace e a me no. Io non vorrei e fortunatamente facciamo tardi perche’ andiamo in un altro locale a bere. Per questa volta l’ho scampata ma la Padrona progetta per la prossima volta un’uscita a quattro in modo che l’altro schiavo mi faccia un pompino mentre la padrona ci umilia entrambi e mentre io sarò costretto a guardare negli occhi la Sua amica. Sarà sicuramente umiliante dimostrare che accetto un pompino da un maschio solo perché la padrona lo vuole e dover contemporaneamente dimostrare all’amica la mia condizione.

Non so se si farà questa cosa ma sicuramente ho visto che l’amica ha iniziato ad essere più coinvolta infatti si è fatta baciare i piedi in pubblico e più volte .

Io preferisco essere solo della Padrona ma è giusto che Lei possa farmi usare da altri.

Devo ammettere che dopo tanto tempo avevo proprio bisogno di rivedere la padrona e di parlare , di stare  con Lei più che di fare pratiche ed in questo la serata è stata perfetta. Poi riportata l’amica a casa siamo andati in hotel.

Ero stanco e assonnato , fortunatamente anche la Padrona era stanca e non ha preteso particolari servigi. Coricatasi mi ha fatto mettere ai suoi piedi e poi mi ha messo con la testa ai suoi piedi.

In quel momento ho ritrovato casa.

Mi sono quasi emozionato ed inoltre non e’ stato per pochi minuti ma per tutta la notte. Ho avuto anche parecchie erezioni , ovviamente inutili, anche potenti e lunghe. Ero felice, ero al mio posto… dopo la notte cosi’ avevo troppo il bisogno di liberarmi anche se pensavo di non meritarlo e avevo paura quasi a sperarlo. Lara , da sapiente padrona, ha capito il mio stato d’animo e mi ha concesso cio’ che non meritavo e di questo la ringrazio!!

 

Epilogo

Mi spiace che non ho più la possibilità di frequentarla come una volta ma penso e spero che Lei abbia capito che, al di là di tutto, c’è un bel legame e un bel rapporto tra noi. Un rapporto tra persone che si stimano, mi pare reciprocamente, nel rispetto comunque dei propri ruoli ed un rapporto che può continuare anche se non legato solo a sessioni. Spero o mi illudo che sia cosi’. In ogni caso è stato bello vedere che la faccio ancora ridere. Mi ha donato qualche bella risata il cui gusto e sapore conservero’ a lungo esattamente come la sensazione di casa che mi hanno donato i suoi piedini.

 

Note della Padrona


Nonostante il tempo e nonostante l’impossibilità tua di essere come ai bei tempi, resti uno dei miei migliori schiavi 

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